08 luglio 2008

Terra Nostra


La telenovela brasiliana Terra Nostra è tornata sugli schermi italiani dopo 7 anni dalla sua prima messa in onda su Rete4, questa volta trasmessa da RaiTre (tutti i giorni alle ore 13).
È stata una bella sorpresa ritrovare i volti di alcuni fra i più grandi attori della televisione Brasiliana, in particolar modo il mai abbastanza compianto Raul Cortez che interpretava magistralmente il signor Francesco. Un attore non citato sul sito di Wikipedia è Antonio Calloni (nel ruolo di Bartolomeo), che con questa novela divenne famoso al grande pubblico dopo molti anni da attore di teatro. Con questa stessa telenovela divenne famosa anche la bellissima Maria Fernanda Candido.

Mi preme ricordare che la telenovela brasiliana non è affatto un genere di serie B. Le produzioni di Rede Globo sono prodotti televisivi di altissimo livello tecnico e recitativo e rappresentano un elemento importante della cultura contemporanea brasiliana.
La telenovela cosiddetta "delle otto" (che però va in onda alle 9 di sera dopo il telegiornale) viene seguita da moltissime persone ed è trasversale per quanto riguarda classi sociali, livello di istruzione, realtà urbana o rurale, nord o sud.
Ovviamente andrebbe spesa una parola sui valori e sui modelli veicolati da questo tipo di prodotto, non sempre altrettanto "democratici" quanto la trasversalità del loro pubblico. Tuttavia, va riconosciuto alle telenovelas il merito di partecipare attivamente alla divulgazione di informazioni e riflessioni relativamente a grandi temi sociali (per esempio l'AIDS, i trapianti, la lotta per la terra, la corruzione politica ecc.).
Insomma, non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca del bagnetto e soprattutto non confondiamo la telenovela brasiliana con altri sceneggiati a basso costo prodotti in altri paesi dell'America Latina.
Se non avete niente da fare nei prossimi giorni, settimane, mesi, all'ora di pranzo date un'occhiata a qualche episodio di Terra Nostra. Sarà un modo interessante e gradevole di scoprire qualcosa sull'emigrazione italiana in Brasile e sui suoi protagonisti che, alla fine dell'800, sostituirono gli schiavi nelle piantagioni di caffè. E se volete andare a vedere la pagina di Wikipedia in portoghese, con qualche informazione in più rispetto a quella italiana, basta cliccare qui.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo. Produzione di alta qualità, paragonabile in questo a un Capitol o un Beautiful, anche se è di tanti anni posteriore.
Nell'edizione italiana, ottimo anche il doppiaggio (si ascoltano, fra gli altri, Sergio Troiano e Gianluca Iacono. L'attuale orario di messa in onda la renderà invisibile ai più, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Che poi sbaglio o Terra nostra fu citata anche dall'allora presidente Ciampi in occasione di una sua visita in Brasile?
Comunque bisognerebbe farne vedere qualche puntata a qualcuno di quegli ometti vestiti di verde, per far capire loro come si stava (direbbe Stella) quando gli albanesi eravamo noi.

Sandra B. ha detto...

Se mi permetti, giôann, molto meglio di un Capitol (che ho seguito fino all'ultima puntata...) o un Beautiful.
Qui parliamo di sceneggiature curate, di attori di primo livello e di costumi, scenografie ecc. degni della miglior fiction d'autore di casa nostra.
Insomma, non scambierei una soap americana con una telenovela brasiliana, no no proprio no...

Anonimo ha detto...

Mafalda, per il bene che Vi voglio (cit.!), qualche precisazione:
1) la fiction d'autore è un'invenzione di certi buoni uffici stampa oggi sul mercato.
2) in Italia si sono prodotti discreti sceneggiati (fine 50s-tutti i 60s) e migliori originali talevisivi (primi 70s) e stop, in cui si vedeva lavoro di scrittura decoroso e attori a volte sopra media, impiegati però sotto le loro possibilità
3) d'accordo con te sulla qualità media più alta di Terra nostra rispetto agli americani, che hanno però aperto una strada e codificato abbastanza il genere e vantano un lusso per troppe ragioni assente nelle produzioni brasiliane; e a noi ex pànoz il lusso ci piacque e ci piace tuttora, sorry.

denise bottmann ha detto...

prezada sandra: desculpe usar este espaço; o comentário não tem nada a ver com o terra nostra - mas achei uma graça o nick ancestral!
postei no firmato: traduttori :))

abraço
denise

Gaja Cenciarelli ha detto...

Mamma mia, con "La schiava Isaura", "Ciranda de pedra", "Dancin' Days" ci sono cresciuta... (mia nonna *adorava* "La schiava Isaura", te la ricordi, Sandra?)
Post interessantissimo, questo, sai?
un bacio!

Anonimo ha detto...

Sul lusso degli americani rispetto a brasiliani ho più di un dubbio. Guardate le produzioni più recenti e non vedrete mai scenografie improponibili (tipo muri di cartone e mare disegnato sullo sfondo)e attori penosi...
La Schiava Isaura è la produzione più esportata nel mondo e la sua interprete, Lucélia Santos, è un'icona della tv e del cinema brasiliani.

Anonimo ha detto...

Bellissima telenovela...già vista su rete 4. Sicuramente meglio delle varie beatiful...
Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

E' un inno alla recitazione, alla sincerità, all'amore, alla storia, al rispetto ai milioni spettatori. Con la semplicità del racconto ti trasmettono la virtù di vivere le loro vite giorno per giorno e credi ad ogni parola e gesto. La maestria di creare un ambiente dell'epoca, lo spirito attraverso la musica, e tante tante finissime minutezze. L'opera che ti fa gioire la vita. Un capolavoro artistico in tutti sensi. Grazie.

Anonimo ha detto...

ragazzi chi e' che sa qualcosa sulle canzoni di terra nostra? mi sono innamorata di una in particolare e non so come fare a trovarla! chi mi sa aiutare?

Anonimo ha detto...

è la soap più bella e realista di tutte quelle precedentemente citate. è stata fatta attenzione a ogni piccolo particolare e tutto con tanto sentimento...
tutto sembra, meno che finzione!
bellissimi anche i protagonisti: "matteo e giuliana".
E grazie x l'emozione che mi avete fatto provare, grazie!

Anonimo ha detto...

terra nostra è la telenovelas più interessante che sia mai stata trasmessa

Anonimo ha detto...

Tanto tanto bella! Non ero riuscita a seguirla regolarmente ai tempi di rete4, ora cerco di non perderne una puntata...Le produzioni brasiliane sono sempre state eccellenti.
La storia è bellissima e si può anche imparare qualcosa.

Anonimo ha detto...

oggi la terrificante notizia...come tutti i giorni accendo la tv su rai tre x seguire terra nostra e mi ritrovo al suo posto geo e geo qualcuno mi dice ke diamine di fine ha fatto???no xke se ieri è stata l'ultima puntata...deve esserci un seguito..xke mi ha lasciato un po così...sul filo!!cmq...BELLISSIMA!!

Sandra B. ha detto...

No, penso che sia successo a causa delle gare di sci su Rai 3. La telenovela non è ancora finita, di solito le novelas brasiliane hanno una chiusura molto chiara che non lascia situazioni in sospeso.

Anonimo ha detto...

Ho seguito saltuariamente diverse fiction stile beutiful, capitol, dallas ma in Terra Nostra mi ritrovo i pieno e sopratutto è ammirevole la capacità e la maturità dimostrata dai personaggi nel lasciarsi alle spalle molte volte odi e rancori per aiutare con cuore la persona o le persone che poco prima erano nemici e contendenti, ammirabile l'interpretazione del signor cummercindo(mi scuso perchè probabilmente l'ho scritto sbagliato, del signor Magliano, e a seguire tutti quanti , fatta molto bene, chiara, interessante, molto istruttiva sotto l'aspetto dell'intelligenza emotiva .................non sò ancora quante puntate mancano alla fine ma sò che mi mancherà e parecchio

Anonimo ha detto...

Io l'ho vista la prima volta che l'hanno trasmessa e la rivedo molto volentieri. Gli attori sono tutti bravissimi, dal primo fino all'ultimo, un cast veramente eccezionale, bravissimo il regista. Insomma nulla di negativo.
Mi piacerebbe sapere chi sono i cantanti della sigla di apertura e il titolo del brano, qualcuno sa dirmelo?

Anonimo ha detto...

esiste il libro di terra nostra? grazie

Anonimo ha detto...

Dove si possono trovare le poesie di Terra Nostra??

Sandra B. ha detto...

Non so se esista un libro, mi informerò. Per ciò che riguarda le poesie, si tratta per la maggior parte di grandi autori della letteratura brasiliana. Bisognava avere la pazienza di annotarsi l'autore man mano che venivano citate, oppure qualche verso (anche in italiano) per risalire all'originale tramite delle ricerche inverse. Ma ormai è troppo tardi.

Una richiesta agli anonimi: non è che potreste lasciare una traccia della vostra identità virtuale?

*La Jas... ha detto...

Brasil meu amor...
e amo terra nostra,sono italo-brasiliana ...e amo il brasile e i suoi profumi a aprile ci andrò...

Questa telenovela è realmente stupenda ma nonc apisco per qule motivo la stanno rifacendo aesso,potevano trasmettere la seconda ora no? :P

shidapsis ha detto...

A parte la ripetitività di alcune scene e battute, Terra Nostra è davvero una bellissima produzione! Le situazioni nuove non mancano mai e si incastrano perfettamente con i vecchi episodi e con quelli che seguiranno. Il doppiaggio è realizzato benissimo e vogliamo dire, oltre che della bravura di tutti gli attori, della bellezza e di molti di questi...?! C'è davvero un qualche cosa, in questa soap, che "prende" lo spettatore, che lo coinvolge nella storia!

Anonimo ha detto...

Bellissima terra nostra,ed ora che la stanno rifacendo è ancora piu bella,comunque questa è storia e narra di terre lontane e cose accadute.

hidrogenium ha detto...

la trama di Terra Nostra è vera e rappresenta con dovizia di particolari quelle che erano le condizioni degli emigranti italiani di fine 800, situazioni non facili in un paese straniero ma racconta anche di come gli stessi personaggi avessero davvero gran fiuto e voglia di lavorare tanto da creare industrie e banche.
Di sicuro la regia attenta e l'ottima qualità degli attori la rendono un lavoro di alta qualità paragonabile ai migliori sceneggiati italiani della RAI altro che le insulse e banali soap opere americane dove primeggiano solo attori piacenti ma con scarse capacità recitative, poi santo iddio le trame davvero improbabili, figli che si sposano con sorelle, divorziano, padri che sposano le ex nuore e figlie che si innamorano dei cognati davvero fantasia 0 poi lunghe e noiose, davvero W le telenovelas brasiliane e sudamericane in generale che almeno trattano argomenti reali con ottimi costumi e ricostruzioni dell'epoca all'altezza. W Terra Nostra!!!!!

casimira ha detto...

Io sto seguendo TERRA NOSTRA
Mi ricorda il periodo passato in Brasile a Copacabana Rio de Janeiro
Però...però non ricordo che ci fossero i CARCIOFI o la POLENTA
Forse a San Paulo?
Rispondetemi
Casimira

casimira ha detto...

Io sto seguendo la telenovelas

Sandra B. ha detto...

Casimira, certo che a San Paolo si mangiava la polenta anche un secolo fa. Non dimenticare che il mais è arrivato in Europa proprio dalle Americhe. Gli indios brasiliani lo utilizzavano per molte preparazioni culinarie e gli immigrati italiani non hanno fatto altro che prendere il mais, macinarlo e riprodurre la loro polenta.
Il limite di Terra Nostra è che unifica in un unico calderone siciliani e veneti, che invece a quei tempi non riuscivano nemmeno a comunicare nella stessa lingua. In fin dei conti l'unità d'Italia era cosa molto recente, e la nostra unificazione linguistica si è realizzata pienamente solo dopo l'avvento della radio e della televisione, nel XX secolo.

LUCIDARIUM ha detto...

mi chiedo come mai nessuno pensi, delle rede globo o magari lo stesso Benedito Ruy Barbosa a fare un vero sequel della storia, non come il flop di terra nostra 2 che, in verità aveva ben pochi agganci con la prima. Vi immaginate come reggerebbe bene la storia e come attirerebbe i fans vedere ad esempio gli stessi personaggi inveccchia, sia nella realtà che sul set di 15 anni? vedere che Paola ad esempio è vedova in quella casa e cresce i suoi giovinetti, e tante altre cose? con un'idea di questo tipo, tra l'altro, gli sceneggiatori avrebbero sempre comunque la possibilità di sbizzarrirsi con la fantasia e invetnatre tantissime altre storie...magari sullo scenario di un'inizio della Grande Guerra vista da lontano. Sono pazzo? Che nessuno abbia mai detto questo ai produttori? O che ci abbiano già pensato scartando l'idea? In ogni caso, come farsi sentire???? Aiutatemi...! Emanuele di Verona